Non solo la Svizzera ma anche i Paesi vicini hanno annunciato questo mercoledì degli allentamenti delle misure volte a frenare la pandemia. Rispetto a Berna, Austria, Francia e soprattutto Germania hanno deciso però di procedere con maggiore prudenza.
Gli allentamenti in Italia, Francia e Germania
Telegiornale 16.02.2022, 21:00
Dopo un incontro con i rappresentanti dei Länder, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato che il picco dell'ondata di Omicron è superato (i 220'000 contagi in 24 ore sono il 6% in meno di una settimana fa) e che le restrizioni saranno quasi completamente abolite in tre tappe entro il 20 marzo. Si comincerà da quelle per gli incontri privati e i commerci non essenziali, poi il 4 marzo sarà la volta in particolare del ritorno dei non vaccinati in bar e ristoranti. Mascherina e distanziamento resteranno in vigore. Scholz non sembra tuttavia voler rinunciare all'obbligo di vaccinazione, un progetto attualmente in cantiere e che dovrebbe permettere alla Germania di non arrivare impreparata a un'eventuale nuova ondata in autunno.
Il cancelliere austriaco Karl Nehammer
L'obbligo è già in vigore per i maggiorenni in Austria, che tuttavia solo da metà marzo, a meno di marce indietro, comincerà a multare i trasgressori. Intanto, il cancelliere Karl Nehammer ha annunciato che quasi tutte le misure decadranno dal 5 marzo. Resterà in vigore dopo quella data solo l'obbligo di indossare la mascherina in determinate circostanze. Già dal 19 febbraio, inoltre, in ristoranti, bar, agli eventi e nelle strutture sportive si abbandonerà il 2G per tornare alla regola del 3G.
La Francia toglierà la maschera all'interno "se la circolazione del virus sarà bassa"
Infine, in Francia il Governo ha detto di prevedere per metà marzo un alleggerimento dell'obbligo del pass vaccinale e l'abbandono della mascherina all'interno per adulti e bambini, "se la circolazione del virus sarà molto debole". L'obbligo di coprire bocca e naso potrebbero continuare ad essere applicato un po' a più a lungo in luoghi a forte rischio come le discoteche, che intanto però già oggi, mercoledì, possono tornare a riaprire i battenti.