La crisi economica in Argentina sembra non aver fine. Il Paese soffre un’inflazione del 138% annuo, con un costante aumento dei prezzi che rende sempre più difficile alle famiglie affrontare le spese quotidiane. Nel frattempo, aumenta anche la svalutazione della moneta nazionale con il dollaro, il cosiddetto “Dolár blue”, quello che si cambia e si contratta comunemente per strada e nei negozi, ha superato il limite simbolico di 1000 pesos per un dollaro. Una situazione critica che risveglia vecchie paure, gli argentini non hanno dimenticato il default economico del 2001, con i correntisti ammassati davanti alle banche e molte famiglie obbligate ad andare a vivere per strada.
In questo clima incerto, domenica 19 novembre si sfidano nel secondo turno delle elezioni presidenziali l’estremista di destra Javier Milei e il peronista Sergio Massa. Chiunque sia il vincitore delle elezioni, per l’Argentina si profila un futuro economico alquanto incerto.
Argentina, la crisi senza fine
Domenica il paese torno al voto per scegliere il futuro presidente; chiunque sarà il vincitore, si profila un futuro economico incerto
La difficile quotidianità degli argentini
RSI Info 18.11.2023, 06:50