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Argentina, sentenza che stride

Scalpore per lo sconto di pena riservato ai militari accusati di lesa umanità

  • 6 maggio 2017, 01:44
  • 8 giugno 2023, 06:54
Quella dei desaparecidos rimane una ferita aperta

Quella dei desaparecidos rimane una ferita aperta

  • Keystone

La questione dei desaparecidos, in Argentina, è una ferita ancora aperta. In una sentenza definita "del 2x1", la Corte Suprema ha stabilito che i militari accusati di delitti di lesa umanità, e che sono in carcere, sconteranno solo metà della loro condanna. Ogni anno di detenzione varrà, infatti, doppio.

La Corte ha giustificato il verdetto sostenendo di essersi pronunciata a favore della normativa più benevole, indipendentemente dalla gravità dei delitti commessi. La decisione riguarda, per ora, un unico caso, quello di Luis Muina, condannato a 13 anni di reclusione per il sequestro e le torture inflitte, durante il regime, a cinque impiegati di un ospedale.

Quello di Muina potrebbe però aprire le porte all'applicazione della normativa anche nel caso di circa 750 militari. Intanto, anche il Governo ha criticato la sentenza: "È una decisione della Corte e bisogna rispettarla, ma la mia posizione è critica", ha commentato il ministro della Giustizia, German Garavano.

ATS/AnP

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