Da oggi, 1° agosto, in Texas si potranno portare armi, anche non visibili, nei campus e aule universitarie. Entra in vigore la controversa legge, voluta dalla maggioranza repubblicana, che permette ai maggiori di 21 anni, con la licenza per le armi non a vista, di portarle nelle aree universitarie.
Il governatore Greg Abbott, che ha sostenuto il provvedimento in netto contrasto con gli sforzi di Barack Obama tesi a controlli più severi sulle armi di fronte a tante stragi, ha scelto una data non casuale. Il 1° agosto 1966, Charles Whitman, un ex marine, sparò dalla torre dell'università di Austin uccidendo 17 persone in quella che si considera la prima strage di massa in una scuola negli Stati Uniti.
Facendo coincidere l'entrata in vigore con il 50° anniversario del primo massacro su larga scala i repubblicani ribadiscono che “armare i buoni” è una misura efficace contro gli attacchi. Tra le voci sollevatesi contro la legge c'è pure quella di Claire Wilson James, che per le fucilate di Whitman perse il bambino di otto mesi che aveva in grembo e il fidanzato 18enne Tom Eckman.
ATS/Reuters/EnCa
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