E' di nuovo alta tensione tra Stati Uniti e Russia dopo la decisione del presidente americano Donald Trump di fornire armi all'Ucraina. La decisione americana alimenterà il conflitto nell'est del Paese aumentando ''il pericolo di far deragliare il processo di pace", ha affermato il vice ministro degli Esteri russo, Grigory Karasin.
Il via libera alle forniture di armi rientra nei ''nostri sforzi per aiutare l'Ucraina a rafforzare le sue capacità di difesa, a difendere la sua sovranità e integrità territoriale, e per scoraggiare ulteriori aggressioni'', ha spiegato, dal canto suo, la portavoce del Dipartimento di Stato, Heather Nauert, precisando che l'assistenza americana e' di ''natura puramente difensiva. Come abbiamo sempre detto, l'Ucraina e' un paese sovrano, che ha il diritto di difendersi''.
Intanto la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron, in riferimento all'est dell'Ucraina, dove sono ripresi gli scontri, hanno fatto appello al cessate il fuoco. I due leader europei chiedono ai separatisti filorussi e alle forze ucraine di rispettare gli accordi di Minsk.
ATS/M. Ang.