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Armi nordcoreane ai russi: USA accusano, Kiev no

Le autorità ucraine non confermano la tesi formulata da Washington, secondo la quale l’esercito russo sta già utilizzando missili di Pyongyang nel Paese invaso

  • 5 gennaio, 13:19
01:39

RG 12.30 del 05.01.2024 - Il servizio di Chiara Savi

RSI Info 05.01.2024, 12:58

  • Keystone
Di: AFP/EnCa 

Venerdì l’Ucraina ha dichiarato di non essere in grado, in questa fase, di confermare l’uso di missili nordcoreani da parte di Mosca, sulla scia delle accuse in proposito dagli Stati Uniti. “In questa fase non abbiamo informazioni sull’uso di tali missili”, ha dichiarato il portavoce dell’aeronautica militare di Kiev Yuri Ihnat alla televisione nazionale.

“Gli Stati Uniti hanno fatto una dichiarazione in tal senso. I nostri esperti studieranno il relitto (del missile) e solo dopo saremo in grado di dire se questo è il caso o meno. Non posso ancora confermarlo”, ha aggiunto il colonnello Ihnat.

L’amministrazione Biden, principale sostenitrice militare e finanziaria di Kiev dall’inizio dell’invasione russa quasi due anni fa, ha affermato giovedì sera che missili forniti da Pyongyang sono stati lanciati contro l’Ucraina durante i due bombardamenti russi del 30 dicembre e del 2 gennaio.

“Le nostre informazioni indicano che la Corea del Nord ha recentemente fornito alla Russia sistemi di lancio di missili balistici e diversi missili balistici”, ha dichiarato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby. Il funzionario ha assicurato, senza però rivelare alcuna prova, che le forze russe hanno lanciato almeno uno di questi missili il 30 dicembre, che si è schiantato su un campo nella regione di Zaporizhia (sud), e diversi altri martedì, in un nuovo massiccio attacco che ha causato sei morti a Kiev, nell’area circostante e a Kharkiv (nord-est).

La sinergia sottotraccia tra russi e nordcoreani

La Russia ha accelerato il suo avvicinamento alla Corea del Nord dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Nel settembre 2023 Kim Jong-un ha visitato le regioni più orientali russe, dove ha incontrato il suo omologo Vladimir Putin, un rapporto che preoccupa Washington, che teme che Mosca possa foraggiare il regime nordcoreano per affrontare l’Occidente e i suoi alleati asiatici.

Sebbene tanto all’epoca quanto in seguito non sia stato annunciato alcun accordo militare tra i due Paesi, entrambi sotto sanzioni occidentali, la Corea del Nord è già sospettata di aver fornito all’esercito russo più di un milione di proiettili d’artiglieria da utilizzare nella guerra scatenata dal Cremlino in Ucraina.

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