Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, è stato "arbitrariamente detenuto" da Svezia e Regno Unito dal suo arresto a Londra il 7 dicembre 2010, a seguito dell'azione legale avviata contro di lui da entrambi i Governi.
Lo ha confermato il gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria dell’ONU, che ha reso nota oggi, venerdì, la propria decisione, anticipata già ieri dai media internazionali.
I media in attesa fuori dall'ambasciata dell'Ecuador
RSI Info 05.02.2016, 11:46
La decisione non è tuttavia vincolante dal profilo penale; le autorità britanniche hanno già dichiarato che arresteranno comunque il 44enne australiano, se lascerà la sede dell'ambasciata d'Ecuador a Londra, dove si è rifugiato dal 2012, in seguito alle accuse che gli sono state mosse in Svezia per abusi sessuali e a quello che è stato definito lo scandalo "cable gate", che ha portato alla luce un'ingente rassegna di documenti riservati riguardanti l'operato del Governo e della diplomazia statunitense nel mondo.
ANSA/ludoC
Dal TG12.30:
RG 12.30 del 05.02.2016 Il servizio di Thomas Paggini
RSI Info 05.02.2016, 14:02
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