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Assange resta in ambasciata

Londra non riconosce al fondatore di Wikileaks il suo nuovo status di diplomatico dell'Ecuador

  • 11 gennaio 2018, 22:22
  • 23 novembre, 02:58
Confinato dal 2012

Confinato dal 2012

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L’Ecuador ha confermato giovedì di aver naturalizzato Julian Assange, con lo scopo di conferirgli lo status di diplomatico e permettergli così di lasciare l’ambasciata di Londra, luogo dove è confinato dal 2012. Tuttavia, il Ministero degli esteri della Gran Bretagna ha dichiarato che non riconoscerà il suo nuovo status.

Niente libertà di movimento, quindi, per il co-fondatore di Wikileaks, accusato dalla giustizia britannica di non essersi presentato in tribunale cinque anni fa per un'udienza sulla sua cauzione.

Assange era stato accusato di abusi sessuali dalla giustizia svedese, imputazione denunciata dall’attivista come un pretesto per poterlo estradare negli Stati Uniti. I pubblici ministeri dello stato scandinavo hanno poi fatto cadere le loro accuse nei suoi confronti, ma la polizia metropolitana di Londra è pronta comunque ad arrestarlo non appena dovesse mettere piede fuori dal palazzo dell'ambasciata.

ATS/Bleff

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