Assange verso la libertà

La magistratura svedese ha chiesto l'archiviazione per le controverse accuse di stupro nei confronti di Julian Assange. Tali accuse sono le uniche formalmente aperte finora contro il fondatore di Wikileaks e, una volta archiviate, dovrebbe cadere pure il mandato di cattura internazionale che lo costringe dal 2012 nel rifugio dell'ambasciata dell'Ecuador a Londra. Nonostante la decisione svedese, però, Scotland Yard si è affrettata a dire che, per la Gran Bretagna, il mandato di cattura resta al momento valido.

Le accuse erano state avanzate sulla base della denuncia di due donne che, dopo aver avuto rapporti sessuali consensuali con Assange, gli avevano imputato di avere, a un certo punto, tolto il preservativo. In seguito una delle accusatrici aveva ritirato la deposizione.

L'attivista australiano ha sempre negato ogni colpa e ha ripetutamente avanzato il sospetto di una montatura organizzata ad arte per consentire, in un secondo momento, alla Svezia di consegnarlo agli USA. Assange sostiene che le accuse sono una montatura per perseguirlo, dopo la diffusione da parte di Wikileaks di 250'000 documenti diplomatici confidenziali o segreti riguardanti gli Stati Uniti.

Le autorità e l'intelligence americane, a loro volta, non negano di considerare Assange alla stregua di un "nemico" per aver diffuso, attraverso Wikileaks,documenti segreti e rivelazioni imbarazzanti su Washington.

PP del 19/05/2017, ascolta la notizia/AFP/ANSA/M. Ang.

RG 12.30 del 19.05.17: gli ultimi aggiornamenti in diretta con Pierre Ograbek

Dal TG20:

19.05.2017: Assange, la Svezia archivia le accuse

Dal TG12.30:

19.05.2017: Assange presto libero?