Le autorità ecuadoregne hanno accolto venerdì la decisione della giustizia svedese di abbandonare le controverse accuse di stupro nei confronti di Julian Assange e hanno quindi chiesto alla Gran Bretagna di fornire "una via d'uscita sicura" dal paese al fondatore di Wikileaks.
"Il mandato d'arresto europeo non è più valido. Il Regno Unito deve garantire un transito sicuro ad Assange, rifugiato da più di cinque anni nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra", ha dichiarato su Twitter il ministro degli esteri ecuadoregno, Guillaume Long. L'Ecuador, quindi, intensificherà i suoi sforzi diplomatici per ottenere dalla Gran Bretagna un "salvacondotto".
Stamani, nonostante la decisione svedese, Scotland Yard si era affrettata a dire che, per la Gran Bretagna, il mandato di cattura resta al momento valido.
ATS/M. Ang.