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Assange, Quito preme su Londra

L'Ecuador chiede al Regno Unito un salvacondotto per il fondatore di Wikileaks dopo la caduta delle accuse

  • 19 maggio 2017, 18:47
  • 23 novembre, 05:38
Assange al balcone dell'ambasciata ecuadoregna, dove è rifugiato da più di cinque anni

Assange al balcone dell'ambasciata ecuadoregna, dove è rifugiato da più di cinque anni

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Le autorità ecuadoregne hanno accolto venerdì la decisione della giustizia svedese di abbandonare le controverse accuse di stupro nei confronti di Julian Assange e hanno quindi chiesto alla Gran Bretagna di fornire "una via d'uscita sicura" dal paese al fondatore di Wikileaks.

"Il mandato d'arresto europeo non è più valido. Il Regno Unito deve garantire un transito sicuro ad Assange, rifugiato da più di cinque anni nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra", ha dichiarato su Twitter il ministro degli esteri ecuadoregno, Guillaume Long. L'Ecuador, quindi, intensificherà i suoi sforzi diplomatici per ottenere dalla Gran Bretagna un "salvacondotto".

Stamani, nonostante la decisione svedese, Scotland Yard si era affrettata a dire che, per la Gran Bretagna, il mandato di cattura resta al momento valido.

ATS/M. Ang.

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