Il canale SyriaTV ha segnalato oggi (lunedì) esplosioni nella città di Tartus, sulla costa siriana, “probabilmente causate da un attacco israeliano”. L’agenzia di stampa Sabrin News, affiliata alle milizie filo-iraniane in Iraq, ha riferito che si è trattato di un attacco dell’esercito d’Israele (IDF) contro navi dell’esercito siriano.
Da parte sua, l’IDF ha confermato di aver effettuato un attacco aereo nella Siria nordoccidentale, che ha preso di mira una struttura militare appartenente al deposto regime di al-Assad nella città di Qardaha, a circa 60 chilometri da Tartus, dove erano conservate armi.
“A causa degli ultimi sviluppi nella zona, è stato deciso di colpire le infrastrutture del sito”, ha affermato l’esercito, aggiungendo che continuerà a monitorare la Siria per potenziali minacce a Israele.
Il 23 febbraio, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva chiesto “la totale smilitarizzazione della Siria meridionale”.
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Pochi siriani rientrano
Telegiornale 27.01.2025, 20:00