Spari ed esplosioni sono stati uditi nel Resorts World Manila, grande complesso alberghiero della capitale filippina con integrati casinò, cinema e centro commerciale. Stando a testimoni, diversi uomini avrebbero aperto il fuoco sui presenti. Ci sono dei feriti, ma al momento manca un bilancio ufficiale. Secondo la Croce Rossa sono almeno 25, alcuni dei quali in gravi condizioni dopo essere saltati dal secondo piano per mettersi in salvo. L'edificio è stato isolato e le forze speciali della polizia sono giunte sul posto quando era circa la 1.30 di notte, le 19.30 in Svizzera. Le forze dell'ordine affermano di aver preso il controllo della situazione.
La preoccupazione all'interno
"Resorts World Manila attualmente è in lockdown a seguito delle notizie di colpi di arma da fuoco da parte di uomini non identificati. L'azienda sta lavorando a stretto contatto con la Polizia nazionale filippina per garantire che tutti gli ospiti e i dipendenti siano al sicuro", ha scritto la proprietà del resort sul suo account Twitter.
L'attacco, secondo il SITE, il centro statunitense che sorveglia i siti jihadisti, è stato rivendicato dallo Stato islamico. Sarebbe opera di "lupi solitari" che hanno giurato fedeltà al califfo. Il capo della polizia, tuttavia, ha detto che potrebbe trattarsi solo di propaganda: non ci sono "indizi concreti di legami fra quanto accaduto e il terrorismo". All'IS è affiliato il gruppo che proprio nelle Filippine, da giorni, contende all'esercito il controllo della città di Marawi, nel sud. Il presidente Duterte ha decretato la legge marziale in tutta la regione di Mindanao.
pon/Reuters/ATS
Dal TG20:
Filippine, si intensifica la battaglia per Marawi
Telegiornale 01.06.2017, 22:00
Notizia riferita nel Radiogiornale delle 21.00