Un nuovo ostaggio straniero è stato ucciso nelle Filippine dagli estremisti Abu Sayyaf, secondo quanto mostrato da un video pubblicato dallo stesso gruppo islamico. L'uomo sarebbe un tedesco di 70 anni, rapito lo scorso novembre e la cui compagna era già stata uccisa.
L'esecuzione sarebbe stata causata da un ritardo nel pagamento del riscatto chiesto dal gruppo filippino, che ha legami con il sedicente Stato islamico.
Rapimenti e riscatti sono una delle fonti di finanziamento del gruppo terrorista e si sospetta che dietro diverse liberazioni vi sia il pagamento di somme anche importanti di denaro.
AFP/sf
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