Continua l'emergenza incendi in Australia, dove le alte temperature (oltre i 40 gradi) e i forti venti peggiorano una situazione già critica. Le fiamme hanno ormai distrutto un'area più grande della Svizzera nello Stato del New South Wales, che brucia da settembre, dove le autorità hanno dichiarato lo stato d'emergenza e chiesto alla popolazione di rimandare gli spostamenti per le vacanze di Natale.
Emergenza anche nei dintorni di Sidney, dove i vigili del fuoco stanno cercando di contenere tre degli incendi più grossi (in totale sono più di 100). Un fronte gigantesco, che ha già divorato 400'000 ettari e sta devastando la foresta delle Blue Mountains, imperversa a poche decine di chilometri a est della metropoli, invasa da una persistente nebbia marrone. Da settimane le autorità invitano le persone malate o vulnerabili a non uscire di casa e gli ospedali ricevono sempre più pazienti con problemi respiratori.
Mesi di incendi hanno ucciso già sei persone, distrutto milioni di ettari di vegetazione e centinaia di abitazioni: 800 solo nell'ultima settimana, la più critica.
Cresce il bilancio delle vittime degli incendi in Australia
EBU/RSI/Swing 20.12.2019, 09:57
Emergenza climatica e temperature record
L'Australia è, al momento, il posto più caldo della Terra, con centinaia di incendi boschivi, il fumo che invade le grandi città, una siccità che dura da mesi e temperature feroci che ogni giorno battono un nuovo record. La temperatura media nel Paese ha toccato i 41,9 gradi, infrangendo il record di tutti i tempi (da quando le temperature vengono registrate) di martedì, quando la media aveva raggiunto i 40,9 gradi, che a sua volta aveva infranto i 40,3 del 2013. Ma nell'outback, il grande deserto rosso che pervade quasi tutto il continente, la media al centro e all'ovest tocca i 45, con punte di 49 gradi nel deserto di Nullarbor e di più di 45 ad Adelaide.
Non si fermnao gli incendi in Australia
Telegiornale 21.12.2019, 21:00
Il grande inferno d'Australia
RSI Info 21.12.2019, 15:22