Il presidente americano Donald Trump ha respinto il piano destinato a rendere i veicoli in vendita negli Stati Uniti più efficienti dal punto di vista del consumo di carburante e quindi meno inquinanti. Scott Pruitt, messo a capo dell'Agenzia federale per la protezione dell'ambiente (EPA) proprio da Trump, ha affermato che ora gli standard fissati a suo tempo dall'amministrazione Obama per i veicoli immatricolati dal 2022 al 2025 dovranno essere rivisti.
Barack Obama aveva fissato standard più severi nel quadro della lotta ai cambiamenti climatici. Il dietrofront di Trump è una vittoria per l'industria del settore che - ammoniscono gli esperti - potrebbe portare a un allentamento delle regole nel resto del mondo.
Il New York Times ha spiegato che la mossa del magnate è destinata a provocare proteste e uno scontro legale tra l'amministrazione federale e la California. Quest'ultima ha già detto che continuerà ad applicare gli standard più severi. Se altri Stati seguiranno l'esempio californiano gli Stati Uniti si divideranno in due mercati dell'auto.
ATS/M. Ang.