Ballottaggio? Una formalità

Emmanuel Macron, dopo l'Eliseo, conquista anche il Parlamento francese: su 577 deputati 430 potrebbero essere di Rèpublique en marche (REM). Questo, in sintesi, è quanto emerge dalle proiezioni sulla base dei risultati del primo turno per il rinnovo dell’Assemblea nazionale.

"La Francia è tornata: da un mese Macron ha saputo incarnare la fiducia, la volontà e l'audacia. Domenica prossima, il nuovo volto della nostra Repubblica sarà specchiato in Parlamento”, ha commentato il premier Edouard Philippe.

Percentualmente, REM ha raccolto il 32,3% dei suffragi, les Républicains il 21,6. Seguono il Front National (13,2%), France Insoumise (11%) e il PS (con alleati) che ha avuto solo il 9,5%. Gli ecologisti sono al 4,3%. Il secondo turno si svolge il 18 giugno. Da notare che quattro candidati sono riusciti nell’exploit di essere eletti al primo turno. Dovevano ottenere il 50% + 1 dei voti nella propria circoscrizione.

Fra i numerosi “caduti” di queste legislative francesi c’è il candidato socialista alle presidenziali Benoit Hamon (solo terzo nella sua circoscrizione) e il segretario del PS Jean-Christoph Cambadelis. L’ex premier Manuel Valls, che ha lasciato i socialisti, è invece in testa nel suo circondario grazie all'assenza di un candidato REM. Nel Front National, potrebbe farcela al ballottaggio la leader Marine Le Pen, largamente in testa al primo turno.

Ats/afp/ansa/mas

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