Barriera corallina "salva"

Non è ufficialmente a rischio di gravi danni ambientali, ma è sotto osservazione. Il Comitato dell’UNESCO ha infatti deciso di non includere La Grande barriera corallina fra i siti patrimonio dell’umanità “in pericolo”. E’ invece successo alcuni giorni fa al porto di Liverpool a causa di un eccessivo sviluppo delle strutture.

Il Governo australiano si era opposto, esercitando molte pressioni e con una serie di iniziative, tra cui persino accompagnare ambasciatori in uno snorkeling nelle acque della barriera. Critica Greenpeace che ha definito queste azioni di lobbying come “le più ciniche degli ultimi anni” perché - secondo l’associazione ambientalista - il Governo australiano non starebbe facendo nulla per fronteggiare la crisi della barriera corallina.

Come la barriera corallina, anche Venezia e la sua laguna sono state risparmiate. L’UNESCO non le ha inserite nella lista rossa grazie alla decisione di bloccare il passaggio delle grandi navi davanti a San Marco e al canale della Giudecca. Sorvegliati speciali sono poi il sito neolitico di Stonehenge e la Basilica di Santa Sofia a Istanbul.