"Abbiamo davanti una devastazione apocalittica e totale, ma non esagero con le parole, l'80% della città è sott'acqua, danni inimmaginabili, paurosi". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, dopo l'alta marea eccezionale (150 centimetri) che, martedì sera, ha allagato Venezia, un livello mai raggiunto dal 1966. Intanto cresce la paura per una seconda marea record, attesa nella mattinata di oggi (mercoledì).
Le vittime e i danni alla basilica di San Marco
Mentre le cronache registrano le prime due vittime sull'isola di Pellestrina (un 78enne morto fulminato per il corto circuito innescato dall'acqua penetrata nell'abitazione e un'altra persona trovata morta in casa), le squadre di soccorritori rimangono al lavoro per soccorrere la popolazione. Un centinaio gli interventi dei pompieri effettuati nella notte tra martedì e mercoledì, altri 120 quelli già pianificati. Tutte le scuole della città sono state chiuse.
Il sindaco di Venezia: "Situazione drammatica"
RSI Info 13.11.2019, 12:22
Nella conta dei danni materiali c'è anche la basilica di San Marco, dove l'acqua ha intaccato colonne e marmi. Tutta la cripta è stata sommersa e dentro la basilica, nel momento di picco di marea (187 cm), si misurava dalla pavimentazione quasi un metro e 10 di acqua. L'acqua alta non ha risparmiato il Teatro La Fenice. Il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ha inviato ispettori, e si è dichiarato pronto a stanziare finanziamenti.
Uno dei vaporetti incagliati
La circolazione dei vaporetti (tre sono affondati) è stata limitata agli imbarcaderi principali.
Danni incalcolabili a Venezia
Telegiornale 13.11.2019, 21:00
Allarme acqua alta a Venezia
Telegiornale 13.11.2019, 13:30
Venezia allagata: acqua ha superato 180 cm
RSI Info 13.11.2019, 00:22