Tre persone sono morte e una è rimasta gravemente ferita a seguito di una sparatoria nel Museo ebraico di Bruxelles. Due vittime sono turisti israeliani, la terza è una donna francesce. I colpi sono stati esplosi sia all'interno che all'esterno dell'edificio, situato nel centro della capitale belga. Ad aprire il fuoco per poi dileguarsi, sarebbe stato un uomo che, in base a prime segnalazioni, portava con sè uno o due zaini. È sempre in fuga.
Casualmente fra i presenti in zona, il ministro degli esteri belga Didier Reynders è stato uno dei testimoni dell'accaduto. "Il nostro paese e i Belgi", ha affermato il premier Elio Di Rupo "sono uniti e solidali di fronte a quest'odioso attacco in un luogo culturale ebraico".
"Questo spregevole attacco rappresenta un altro terribile monito sul tipo di minacce che gli ebrei in Europa si trovano ancora ad affrontare", ha dichiarato il Consiglio mondiale ebraico.
Red.MM/ARi/ATS
Il messaggio diffuso in Twitter dal ministro belga Didier Reynders
RG 18.30 del 24.05.14 - Il corrispondente Tomas Miglierina in collegamento da Bruxelles
RSI Info 24.05.2014, 21:37
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tg20 del 24.05.2014: il servizio di Jonas Marti
RSI Info 24.05.2014, 20:43
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