Ottomila palloni illuminati che percorrono circa 15 chilometri sulle tracce del Muro di Berlino sono stati “accesi” venerdì sera dal sindaco Klaus Wowereit, che ha così dato il via ufficialmente alle celebrazioni per i 25 anni dalla caduta del confine che divise la città per 28 anni.
Sempre venerdì, al famoso Checkpoint Charlie, si è visto un invecchiato ma in jeans, Mikhail Gorbaciov, che si è detto deciso ad unire rievocazione storica ad azione politica e intenzionato a richiamare l’attenzione di Angela Merkel su una maggiore tutela delle relazioni russo-tedesche.
Le luci del ricordo sul Muro di Berlino
La commemorazione di questo importante anniversario, che ricorre domenica 9 novembre, era iniziata già in mattinata al Bundestag con un colpo di scena che ha scaldato gli animi. Wolf Biermann, cantautore dissidente della DDR, era stato infatti invitato a dedicare un brano del suo repertorio. Ne ha approfittato, invece, per attaccare l'estrema sinistra germanica con toni che hanno spiazzato tutti.
Red. MM/AGI/Reuters/EnCa
Dal TG12.30:
L'ex leader sovietico Mikhail Gorbaciov arriva al Checkpoint Charlie