Biden: "Rispetteremo gli impegni"

Dopo il duro discorso di lunedì alla Nazione e l’intervista ad ABC di mercoledì, per la terza volta Joe Biden ha cercato di rassicurare sulla situazione in Afghanistan. Il presidente statunitense ha parlato dei “progressi significativi” a Kabul dall'inizio della settimana e dello sforzo americano per assicurare quello che ha definito “uno dei ponti aerei più difficili e pericolosi della storia”. "Rispetteremo gli impegni", ha confermato.

Da sabato 13’000 persone hanno lasciato il paese, 18’000 da fine luglio, altri 10'000 tra americani e afgani sarebbero pronti a lasciare il paese. In Afghanistan ci sono ancora meno di 10’000 cittadini americani e i quasi 20’000 afghani che hanno lavorato al fianco delle truppe militari americane a cui è stato è stato promesso un visto per gli Stati Uniti.

Il presidente democratico, sotto tiro da tutta la stampa da domenica, ha promesso che “costi quel che costi” "tutti i cittadini che vorranno tornare a casa, potranno farlo". “Porteremo a casa tutti”, ha ribadito, rivolgendosi anche ad afghani e alleati. “Insieme alla NATO abbiamo iniziato questo intervento, insieme ne usciremo”, ha chiosato Biden.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Joe Biden non ha accennato alle indiscrezioni di stampa secondo cui un dispaccio dell’Ambasciata a Kabul avvisava il 13 luglio il Dipartimento di Stato del rischio crollo in Afghanistan. Il presidente ha però ribadito di non ritenere che “la credibilità degli Stati Uniti sia stata intaccata e messa in discussione degli alleati” e di non essere pentito della scelta di ritirare le truppe, ma ha anche ammesso che la presenza americana potrebbe protrarsi oltre la data del 31 agosto. “Non ho aumentato il contingente (n.d.r.: ora sono 6’000 i militari statunitensi in Afghanistan), ha spiegato, senza immaginare una presenza più lunga”.

Il presidente ha rinunciato al weekend nella residenza di famiglia in Delawere per seguire dalla Casa Bianca l’evolversi della crisi afghana. Settimana prossima è previsto una riunione del G7 virtuale per discutere di quanto sta avvenendo in Afghanistan.