Il presidente statunitense Joe Biden ha annunciato che martedì si recherà in Michigan per unirsi al picchetto del sindacato del settore auto UAW, impegnato da una settimana in uno sciopero ormai allargatosi a 38 stabilimenti dei giganti del settore: General Motors, Stellantis e Ford. Quest’ultima segnala progressi nei negoziati.
Il presidente statunitense Joe Biden
“È tempo di un accordo vantaggioso per tutti che mantenga fiorente la produzione automobilistica americana con posti di lavoro sindacalizzati ben retribuiti”, ha scritto su X (l’ex twitter) l’80enne inquilino della Casa Bianca.
Al di là delle sue convinzioni, la mossa di Biden (inusuale per un presidente) può essere letta anche in chiave elettorale: il Michigan, vinto da Trump nel 2016 e dallo stesso Biden nel 2020, ma con meno di tre punti percentuali di margine, è uno Stato da tenere d’occhio in vista delle presidenziali del prossimo anno. I democratici non vogliono farsi rubare dai repubblicani i voti di una classe operaia arrabbiata. Non a caso, proprio per recarsi in Michigan Donald Trump dovrebbe disertare mercoledì pure il secondo dibattito fra candidati alle primarie del Grand Old Party.
USA, sciopero delle case automobilistiche
Telegiornale 15.09.2023, 20:00