Il presidente USA uscente Joe Biden ha deciso martedì di rimuovere Cuba dalla black list degli Stati sponsor del terrorismo, una mossa che dovrebbe incoraggiare il rilascio di un “numero significativo di prigionieri politici”, secondo un alto funzionario statunitense. Questa decisione a sorpresa di Biden, ufficializzata in un memorandum pubblicato dalla Casa Bianca, è un “gesto di buona volontà”, ha detto la stessa fonte. Lunedì è previsto il giuramento di Donald Trump, il cui partito sostiene una linea molto dura contro le autorità di Cuba.
Intanto Cuba ha annunciato la liberazione di 553 prigionieri detenuti per “diversi crimini” come parte dell’intesa che ha portato la Casa Bianca a decidere di rimuovere l’isola caraibica dalla sua lista black list. Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha annunciato la decisione “di concedere la libertà a 553 persone che erano state processate per diversi crimini”, ha affermato il ministero degli esteri di Cuba. Washington ha fatto un passo nella “giusta direzione”, ha affermato il governo dell’Avana. “Gli USA stanno prendendo misure nella giusta direzione, ma il blocco rimane”, ha affermato il ministro degli Esteri Bruno Rodriguez, riferendosi all’embargo statunitense contro l’isola in vigore dal 1962.
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Notiziario 14.01.2025, 22:00
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