Le autorità tedesche hanno avviato una serie di blitz contro un'organizzazione neonazista attiva in sei laender e hanno messo al bando il gruppo "Combat 18", che si definisce "la task force di Adolf Hitler". Lo ha comunicato giovedì il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer. Il gruppo è accusato, tra l'altro, di essere coinvolto nell'omicidio di un politico tedesco, Walter Luebcke (assassinio compiuto nel 2019), di aver operato contro la Costituzione, di traffico di armi dalla Repubblica Ceca. Gli agenti, più di 200, sono intervenuti in Brandenburgo, Assia, Meclemburgo-Pomerania Anteriorre, Pomerania Settentrionale-Vestfalia, Renania-Palatinato e Turingia.
"Combat 18" nasce in Gran Bretagna nel 1992, come ala del British National Party. Il numero 18 nel nome corrisponde alla prima e all'ottava lettera dell'alfabeto —A e H — le prime lettere del nome e del cognome di Adolf Hitler. Il gruppo è stato classificato in Germania, all'inizio degli anni 2000, come una formazione estremista di destra.