La Corte d'appello federale di San Francisco ha negato il ripristino del bando del presidente statunitense Donald Trump, che vieta l'ingresso negli Stati Uniti di rifugiati e cittadini provenienti da sette paesi islamici, confermando così la decisione di un giudice federale di Seattle. La decisione della Corte è stata presa all'unanimità. I giudici hanno insistito sulla necessità di proteggere l'interesse generale.
"Ci vediamo alla Corte (Suprema, ndr), è in gioco la sicurezza della nazione", ha twittato il presidente statunitense dopo la decisione della Corte.
Il nuovo inquilino della Casa Bianca aveva presentato il suo decreto come una misura di "buon senso" presa in nome della sicurezza degli americani e contro il terrorismo. Aveva attaccato il magistrato federale di Seattle per aver sospeso il suo provvedimento, definendolo "pseudo-giudice" e accusando la giustizia di essere "politicizzata".
ATS/M. Ang.
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