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Bomba in auto, un morto in Calabria

Colpiti padre e figlio. La vittima si era candidata alle elezioni comunali di Limbadi, uno dei centri a più alta densità mafiosa della zona

  • 10.04.2018, 00:34
  • 23.11.2024, 01:54
Carabinieri e inquirenti sul luogo del delitto

Carabinieri e inquirenti sul luogo del delitto

  • ansa

Un uomo di 42 anni, Matteo Vinci, è morto a Limbadi, nel Vibonese, nello scoppio dell'auto che stava guidando. Il padre di Vinci, Francesco, di 70 anni, è invece stato ricoverato con prognosi riservata nell'ospedale di Vibo Valentia e le sue condizioni, secondo quanto si é appreso, sarebbero gravi.

L'ipotesi che viene fatta dai carabinieri, che stanno svolgendo le indagini sotto le direttive della Procura della Repubblica, è che a provocare lo scoppio sia stata una bomba collocata nel vano portabagagli della vettura.

Matteo Vinci, ex rappresentante di medicinali, era stato candidato alle ultime elezioni comunali nella lista "Limbadi libera e democratica". E due anni fa, ricorda il Corriere della Sera, la vittima aveva litigato, per questioni di vicinato con Sara Mancuso, nipote dei boss locali Mancuso.

Limbadi é uno dei centri della provincia di Vibo Valentia a più alta densità mafiosa, al centro di numerose inchieste della Procura antimafia di Catanzaro.

ansa/joe.p.

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