La Russia ha chiesto che il Consiglio di sicurezza dell'ONU affronti domani (martedì) il tema della "bomba sporca" che Kiev si starebbe preparando a usare come "provocazione" nel conflitto in Ucraina. Lo ha riferito una fonte alla Tass.
In precedenza il vice rappresentante russo all'ONU, Dmitry Polyansky, aveva detto alla stampa: "Queste informazioni continuano ad arrivare, vogliamo fornirle, ci aspettiamo che il segretario generale se ne occupi e che ne tenga conto durante i suoi contatti con gli occidentali e con l'Ucraina".
La Russia intende dunque sollevare al Consiglio di Sicurezza ONU la sua accusa secondo cui l'Ucraina sta pianificando un attacco con "bombe sporche" e ha esortato il segretario generale Guterres a fare tutto il possibile per "impedire che questo atroce crimine avvenga". "Considereremo l'uso delle bombe sporche da parte del regime di Kiev come un atto di terrorismo nucleare", ha scritto l'ambasciatore di Mosca alle Nazioni Unite Vassily Nebenzia in una lettera a Guterres e al Consiglio di sicurezza.
Le accuse riguardo il possibile utilizzo di una bomba sporca o di un utilizzo di una bomba sporca sotto "falsa bandiera" sono sempre state seccamente smentite da Kiev.
Ucraina, il punto con Rosalba Castelletti
Telegiornale 24.10.2022, 22:00