L'inviato delle Nazioni Unite in Libia Ghassan Salamé ha condannato con forza il bombardamento notturno nel quartiere tripolino di Abu Slim ad opera delle milizie di Khalifa Haftar, l'uomo forte dell'est del paese che ha deciso di dare battaglia al Governo riconosciuto da gran parte della comunità internazionale.
"L'uso indiscriminato di armi esplosive in aree civili costituisce un crimine di guerra e la responsabilità per tali azioni non è soltanto di chi sferra gli attacchi, ma anche di chi li ordina", ha dichiarato il politologo libanese.
Le truppe fedeli al premier Fayez al Sarraj, come s'è appreso mercoledì sera, hanno risposto all'offensiva con tre raid a sud della capitale.
ANSA/dg