Gli Stati Uniti hanno bombardato per la prima volta laboratori di produzione di eroina in Afghanistan, “principale fonte di reddito” dei talebani, hanno spiegato responsabili dell’esercito.
L’operazione è stata condotta insieme all’esercito regolare afghano nella notte tra domenica e lunedì. Stando al generale John Nicholson, i raid hanno permesso di distruggere otto laboratori per la trasformazione dell’oppio nell’Helmand, la “provincia dei papaveri” per la maggior parte sotto il controllo degli islamisti. “Continueremo con operazioni di questo tipo”, ha dichiarato Nicholson.
L’Afghanistan è il primo produttore al mondo di oppio, la cui produzione è raddoppiata nel 2017 raggiungendo le 9'000 tonnellate, secondo i rapporti delle Nazioni Unite.
È la prima operazione di questo genere: finora le bombe statunitensi erano state sganciate solo sugli insorti ed i loro nascondigli.
ATS/ludoC