Un gruppo di manifestanti ha forzato il cordone della polizia ed è entrato nel parlamento macedone a Skopje per protestare contro l’elezione di Talat Xhaferi a presidente della Camera, il primo di lingua albanese dall’indipendenza della repubblica balcanica.
Una volta entrati in aula, i facinorosi si sono messi a urlare e lanciare sedie contro i deputati: il leader dell’opposizione, Zoran Zaev, del partito socialdemocratico, è stato ferito e ha lasciato l’assemblea, ormai in preda al caos, scortato dalla polizia e con il volto pieno di sangue. Altri poliziotti sono rimasti feriti negli scontri al di fuori del palazzo, dove gli agenti hanno impiegato dei fumogeni per disperdere la folla e far defluire i politici. In totale si contano una quarantina di feriti.
La Macedonia si trova senza Governo da dicembre, quando il partito dell’ex primo ministro Nikola Gruevski ha vinto le elezioni senza ottenere la maggioranza necessaria per formare un Esecutivo. Il paese è lacerato dalle divisioni etniche.
reuters/afp/mamo
Dal TG 12.30: