Il candidato di estrema destra alle elezioni presidenziali brasiliane di ottobre, Jair Bolsonaro, è stato attaccato con un coltello giovedì, ed è rimasto leggermente ferito all'addome mentre faceva campagna elettorale a Juiz de Fora, nello Stato di Minais Gerais. La polizia ha arrestato l'accoltellatore, nel suo profilo di Facebook, l'aggressore aveva pubblicato messaggi contrari a Bolsonaro, testimonianze sulla sua partecipazione in manifestazioni di protesta contro il governo di Michel Temer e a favore della scarcerazione di Luiz Inacio Lula da Silva.
Brasile: Bolsonaro, candidato dell'estrema destra, è stato accoltellato
RSI Info 07.09.2018, 12:37
Bolsonaro, ammiratore della dittatura militare (1964-85), è solito fare affermazioni razziste, misogine e omofobiche. Al primo turno delle presidenziali potrebbe conquistare il 22%, secondo lo scrutinio condotto dopo l'invalidazione della candidatura dell'ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva, finora il grande favorito.
Intanto un magistrato del Supremo Tribunale Federale (STH) brasiliano ha respinto un ricorso presentato dagli avvocati di Lula per tentare di sospendere la bocciatura della sua candidatura per le elezioni del prossimo 7 ottobre.
Nel frattempo la polizia federale ha accusato il presidente Michel Temer di aver intascato nel 2014 una tangente di 1,4 milioni di reais (poco più di 300 mila dollari) da parte della multinazionale edilizia Odebrecht.
ATS/M. Ang.