In Brasile la pandemia è ormai fuori controllo. Gli esperti chiedono un blocco di tutte le attività per frenare i contagi, mentre prosegue la campagna di vaccinazione, ma il presidente Jair Bolsonaro si oppone a questa possibilità. Una situazione che preoccupa i Paesi vicini e la comunità scientifica internazionale.
Scene comuni in tutte le città brasiliane. La pandemia non è mai stata cosi forte ovunque, con picchi di 4'200 morti al giorno. Una media di oltre 3'000 decessi nelle ultime due settimane. Numeri che spaventano: il 60% dei malati ha meno di 50 anni, i contagi sono fuori controllo, gli ospedali sono pieni, molti muoiono in attesa di un letto in terapia intensiva.
La campagna di vaccinazione avanza, persino nelle scuole di Samba a Rio. Ma 800'000 vaccinati al giorno sono pochi in un Paese d 210 milioni di abitanti. Senza contare la voglia di tornare alla normalità; in diverse città riaprono le attività e molti sindaci pensano alle economie locali, anche se il quadro è catastrofico. Chi non ha mai cambiato idea invece è il presidente Bolsonaro poiché per lui tutto deve rimanere riaperto.