Anders Behring Breivik, il 35enne norvegese di estrema destra autore del massacro di 77 persone nel 2011 a Oslo e Utoya, ha minacciato uno sciopero della fame contro le sue attuali condizioni di detenzione che paragona a una tortura.
Tra le dodici richieste alle autorità carcerarie, la sostituzione della Playstation 2 con il modello più aggiornato, poter scegliere i giochi da utilizzare nella nuova console ed un adeguamento del salario che riceve in carcere.
In una lettera dattiloscritta datata 29 gennaio e inviata anche a molti media, Breivik elenca dei miglioramenti che adeguerebbero la sua detenzione alla normativa europea nel campo di diritti fondamentali, come la possibilità di passeggiare e di comunicare.
Si lamenta tra l'altro di avere a disposizione soltanto videogiochi per bambini di tre anni. In isolamento dal 2011 per motivi di sicurezza, ritiene di essersi comportato in maniera esemplare e chiede il raddoppio della paghetta settimanale di 36 euro che riceve come tutti gli altri detenuti.