Sospesi a causa di "significative divergenze". Stiamo parlando dei negoziati sugli accordi tra Unione Europea e Regno Unito. Il capo negoziatore europeo, Michel Barnier, annunciando il nulla di fatto, ha lasciato ieri, venerdì, Londra per rientrare a Bruxelles. Ora la speranza è di trovare un’intesa in extremis, attraverso un vertice telefonico tra il premier britannico Boris Johnson e la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen previsto per oggi.
RG 12.30 del 5.12.2020 Il servizio di Claudio Bustaffa
RSI Info 05.12.2020, 13:38
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L’accordo post-Brexit quindi rimane ancora nel limbo. Restano insuperate le divergenze sugli ultimi tre punti contesi, ossia: le quote sulla pesca nei mari del Nord, gli aiuti di stato e il meccanismo di risoluzione delle controversie. Uno stallo permanente che ha consigliato le parti a sospendere le trattative, lasciando che sia la politica a cercare una via d’uscita.
A partire dal primo gennaio del 2021 finisce il periodo di transizione e Londra si troverà fuori dal mercato unico e dall’unione doganale.
Brexit, negoziati in stallo
Telegiornale 05.12.2020, 21:00