Bufera sul Golan

È tempo di riconoscere, da parte americana, la sovranità di Israele sulle alture del Golan. Lo ha detto il presidente statunitense Donald Trump, tramite Twitter, riferendosi a uno dei territori più contesi del Medio Oriente: una porzione di territorio siriano occupato nel 1967dai soldati israeliani e successivamente annesso. Una mossa mai riconosciuta dalla comunità internazionale.

Immediati i ringraziamenti, sempre via Twitter, del premier Benjamin Netanyahu che, dopo il riconoscimento americano di Gerusalemme come capitale di Israele, incassa dal tycoon un'altra importante vittoria a poche settimane dalle difficili elezioni che lo attendono.

La condanna internazionale alla proposta di Trump non si è certo fatta attendere. Dura la reazione della Russia che, per bocca di alcune fonti citate dalla tv di Stato israeliana, ha definito "inaccettabili le mosse unilaterali sul Golan”. Per la Siria si tratta invece di “una flagrante violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU”. Damasco si dice determinata a recuperare le alture del Golan con tutti i mezzi possibili. Siria che in questi ultimi giorni sta affrontando un nuovo, ennesimo disastro umanitario. Questa volta però i protagonisti sono i famigliari degli ultimi combattenti dell'IS, che continuano la loro strenua resistenza. Decine di migliaia di profughi si stanno radunando a nord di Baghouz in un campo di accoglienza, in condizioni disperate.

ATS/ANSA/AFP/RG/Swing

22.03.2019: Golan, Trump riconosce la sovranità di Israele