Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov giovedì ha dichiarato che i talebani non controllano tutto l'Afghanistan. Ci sono informazioni dal Panshir dove sono concentrate le forze di resistenza del vicepresidente Saleh e di Ahmad Massoud, ha detto Lavrov spingendo per "un dialogo nazionale che permetta la formazione di un governo rappresentativo", sottolineando che la Russia stava già insistendo su tale meccanismo per porre fine al conflitto afghano prima che i talebani prendessero il controllo di Kabul e della maggior parte del paese.
Mosca preme per il dialogo a livello nazionale tra tutte le forze politiche per formare un nuovo governo.
I due leader della resistenza citati da Lavrov sono l'autoproclamato presidente ad interim Amrullah Saleh, già vice del governo del fuggitivo Ashraf Ghani, e il figlio del "Leone del Panshir", che nell’edizione di giovedì del Washington Post ha lanciato un appello agli USA dove afferma che "l'America può ancora essere un grande fautore della democrazia" sostenendo le sue milizie e dando armi per combattere.
RG 12.30 - Il servizio di Paolo Dell'Oca del 19.08.21
RSI Info 19.08.2021, 14:40
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