Roman Polanski rinuncia a presiedere la 42/a cerimonia dei César, il premio cinematografico equivalente francese degli Oscar.
La nomina del regista franco-polacco alla presidenza della giuria del massimo riconoscimento cinematografico transalpino aveva suscitato appelli al boicottaggio da parte di diverse associazioni femministe.
Il motivo? Nel 1977 era stato accusato negli Usa di stupro dell'allora 13enne Samantha Gailey (oggi Geimer). Una polemica che il premio Oscar 2003 per “Il pianista” considera "ingiustificata".
ANSA/SP