Il dipartimento di giustizia satunitense e l’FBI stanno perseguendo oltre 170 sospetti nelle indagini sull'assalto al Congresso, dopo averne già arrestati e incriminati una quindicina. Lo scrive il New York Times, prevedendo che il numero è destinato a salire.
La polizia federale ha ricevuto oltre 70'000 “soffiate” dopo aver chiesto l'aiuto pubblico per identificare i sospetti che appaiono in varie foto e video. Nel frattempo, la polizia di Capitol Hill – responsabile della sicurezza del Parlamento – ha aperto un'indagine interna su 10-15 agenti per il loro ruolo nell'assalto. Due sono già stati sospesi: uno si è fatto scattare un selfie con un rivoltoso, un altro ha indossato un cappellino MAGA (Make american great again, lo slogan del presidente uscente Donald Trump) e ha aiutato i dimostranti a farsi largo nel Congresso.
Gli analisti, prosegue il New York Times, stanno esaminando informazioni per identificare qualsiasi ruolo possano aver giocato organizzazioni terroristiche domestiche o avversari stranieri nel radicalizzare i rivoltosi.
USA, assalto al Congresso
Telegiornale 07.01.2021, 13:30
Intanto, cinque giorni dopo l'assalto al Congresso dei sostenitori di Donald Trump, emergono nuovi video che rivelano un livello di violenza e aggressività maggiore di quello lasciato vedere dalle prime immagini.
I social mostrano un poliziotto trascinato fuori e picchiato a terra, suoi colleghi aggrediti mentre sono intrappolati nella folla, dimostranti che cantano "impiccare Mike Pence", un gruppo di rivoltosi che sembra cercare alti dirigenti dentro l'edificio.
Nell'attacco sono stati usati scudi sottratti agli agenti, mazze da hockey, stampelle, bandiere. Oltre 50 agenti della polizia di Capitol Hill sono rimasti feriti, di cui 15 ricoverati, in gran parte per ferite alla testa. Uno è morto.
Twitter chiude 70'000 account legati a teoria QAnon
Twitter ha chiuso "oltre 70mila account" legati alla teoria cospirazionista di estrema destra QAnon: la decisione segue l'attacco contro Capitol Hill da parte di un gruppo di sostenitori del presidente Donald Trump. Lo ha annunciato la stessa società.