Chiara Ferragni devolverà in beneficenza 200’000 euro a favore di un ente dedicato al supporto delle donne vittime di violenza, oltre a versare una somma per risarcire i consumatori rappresentati dal Codacons e dall’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi in seguito alla ben nota vicenda del pandoro “Pink Christmas”, che aveva fatto finire la 37enne sul registro degli indagati con l’accusa di truffa. Da lei griffato e promosso, il prodotto era associato alla promessa che a ogni acquisto fosse legata una donazione all’ospedale Santa Margherita, che in realtà la ditta produttrice (la Balocco) aveva già effettuato una tantum. Le parti conseguirono così un indebito profitto.
Il Codacons, che revocherà a questo punto la querela sporta, era parte lesa nella vicenda. L’accordo raggiunto potrebbe avere anche riflessi sulle decisioni della Procura di Milano, che deve decidere se rinviare a giudizio o meno l’influencer e i suoi coindagati o chiedere l’archiviazione dell’indagine chiusa lo scorso ottobre. In sostanza la vicenda penale potrebbe concludersi senza andare oltre.

Segui il denaro: il caso Chiara Ferragni
RSI Il mondo là fuori 02.02.2024, 15:30
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