Ferragni, chiuso il caso “uova di Pasqua”

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso l’istruttoria aperta lo scorso gennaio sulla diffusione delle comunicazioni commerciali con cui sono state pubblicizzate le uova “griffate Ferragni” in occasione delle festività pasquali 2021 e 2022. Alla vendita del dolciume era associata un’iniziativa benefica a favore dell’impresa sociale “I Bambini delle Fate” e l’istruttoria voleva fare luce sulla natura delle informazioni fornite a chi acquistava il prodotto.

Tutte le società parti del procedimento hanno presentato impegni che sono stati valutati positivamente dall’Antitrust. L’impegno più rilevante prevede che siano devoluti a “I Bambini delle Fate”, nell’arco di tre esercizi finanziari, 1,2 milioni.

Si tratta di una misura idonea, scrive l’autorità italiana, a ristorare i consumatori che, acquistando il prodotto, volevano fornire un contributo economico alla suddetta associazione benefica. La Ferragni sui suoi canali social ha spiegato che questi denari sono una donazione, non una sanzione.