L'anniversario del referendum sull'indipendenza della Catalogna del 1° ottobre di un anno fa è stato accompagnato da proteste un po' in tutta la regione spagnola. Dopo che nei giorni scorsi c'erano stati scontri a margine di manifestazioni promosse dei due campi (sabato a Barcellona vi sono stati 24 feriti e 6 arresti), in diversi centri del nord-est ci sono stati cortei, manifestazioni, blocchi stradali e ferroviari da parte dei separatisti mobilitati via social dai Comitati per la difesa della repubblica. Altri appuntamenti si susseguiranno per tutta la giornata di lunedì.
Manifestanti bloccano la circolazione
La situazione è particolarmente tesa nei dintorni di Girona, la città a 100 chilometri a nord del capoluogo regionale. Centinaia di persone hanno occupato i binari della linea ad alta velocità. Pure ostacolata la circolazione sull'autostrada AP-7. Inoltre alcuni militanti hanno fatto irruzione nella sede locale del Governo regionale (la Generalitat) con l'intenzione di strappare la bandiera spagnola.
A Barcellona si torna in piazza
Carles Puigdemont, l'ex presidente regionale ed organizzatore della votazione che ha portato alla rottura con Madrid, si è appellato all'unità per raggiungere l'obiettivo della secessione.
Dalla TV
RG 18.30 del 01.10.18: la corrispondenza di Davide Mattei
RSI Info 01.10.2018, 20:23
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