Re Felipe di Spagna, martedì sera, in un discorso alla nazione, ha difeso l'unità del paese e criticato le autorità catalane: "Hanno violato i principi democratici dello Stato di diritto" con una "slealtà inaccettabile".
C'è stato "un inaccettabile intento di appropriazione delle istituzioni storiche della Catalogna, queste autorità in maniera chiara si sono messe al margine del diritto e della democrazia, hanno voluto spezzare l'unità della Spagna", ha detto il monarca. Nel suo discorso il re non ha fatto alcun accenno alle violenze di domenica da parte della polizia durante il referendum.
L'intervento del re è caduto come una doccia gelida sulle timide speranze di avvio di un dialogo, dopo mesi di muro contro muro e non contribuirà a fare crescere la sua popolarità in Catalogna, terra dalle radici ancora repubblicane.
Puigdemont: indipendenza entro pochi giorni
La reazione dei catalani non si è fatta attendere. Il presidente Carles Puigdemont ha detto alla BBC che la regione dichiarerà la sua indipendenza entro breve: "è questione di giorni" ha affermato il 55enne.
La replica di Ada Colau: irresponsabile
Alle parole del sovrano ha immediatamente replicato anche la sindachessa di Barcellona Ada Colau. Ha definito il discorso di Felipe VI "irresponsabile e indegno di un capo di Stato".
ANSA/M. Ang./Diem