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Catalogna, sindaci nel mirino

Indagati gli oltre 700 primi cittadini favorevoli al referendum che rischiano l'arresto

  • 13.09.2017, 17:17
  • 23.11.2024, 04:18
Il procuratore capo dello Stato José Manuel Maza

Il procuratore capo dello Stato José Manuel Maza

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La procura dello Stato spagnolo sta indagando su 700 sindaci catalani che si sono schierati per il referendum di autodeterminazione del primo ottobre, chiedendo la loro comparizione in procura. Per coloro che rifiuteranno di presentarsi, il procuratore capo dello Stato José Manuel Maza ha ordinato l’arresto e "che vengano portati in procura nel più breve tempo possibile" dalla polizia regionale catalana, i Mossos d'Esquadra, che agirà come polizia giudiziaria.

Il Governo centrale di Madrid, che considera il referendum illegale, sta rinforzando il dispositivo di polizia atto ad impedire lo svolgimento della consultazione popolare: mille agenti di Guardia Civil e polizia nazionale sono stati inviati in rinforzo ai seimila già dispiegati. Altri quattromila sono pronti ad intervenire. La polizia catalana dei Mossos d'Esquadra dispone di 17'000 agenti.

La campagna per il “si” comincierà a Tarragona domani, giovedì alla presenza del presidente della regione Carles Puidgemont e del vicepresidente Oriol Junqueras.

ATS/Bleff

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