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Catalogna, è braccio di ferro

La Corte costituzionale spagnola ha sospeso il decreto di convocazione del referendum sull'indipendenza

  • 8 settembre 2017, 00:28
  • 23 novembre, 04:22
Il Parlamento catalano ha comunque deciso di esaminare il disegno di legge di rottura dalla Spagna

Il Parlamento catalano ha comunque deciso di esaminare il disegno di legge di rottura dalla Spagna

  • Keystone

La Corte costituzionale spagnola ha sospeso giovedì, come richiesto dal Governo iberico, il decreto di convocazione del referendum di indipendenza della Catalogna approvato mercoledì sera dal parlamento della regione.

È ormai braccio di ferro tra Madrid e Barcellona. Il primo ministro Mariano Rajoy ha infatti dichiarato come "illegale" il decreto, ribadendo che il voto sull’autodeterminazione catalana "non ci sarà" e che "non lo si celebrerà in nessun caso".

Il Legislativo catalano, tuttavia, ha comunque deciso giovedì sera, con 71 voti a favore, 60 contrari e 2 astensioni, di esaminare il disegno di legge di rottura dal paese che dovrebbe entrare in vigore qualora il "sì" dovesse vincere al referendum convocato per il primo ottobre.

ANSA/ATS/REUTERS/ads

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