I terroristi che hanno colpito Barcellona ieri, giovedì nel tardo pomeriggio sulla Rambla e a Cambrils (vedi articoli correlati), stavano preparando "da tempo" gli attentati.
Lo riferisce la polizia catalana, che nel frattempo ha diffuso le foto segnaletiche di quattro fuggitivi: Moussa Oukabir, Said Aallaa, Mohamed Hychami e Younes Abouyaaqoub. L'esplosione della casa di Alcanar di mercoledì — dove il gruppo stava preparando una bomba artigianale con propano e butano — ha cambiato i loro piani e, quindi, "sono stati costretti ad attuare gli attacchi in forma più rudimentale". Nell'esplosione è morta una persona, mentre un'altra, ferita, è stata arrestata.
Il Catalan Medical Emergency Services ha pubblicato un bilancio aggiornato, confermando che le persone ferite nell'attacco sono state 126, provenienti da 34 paesi diversi.
Intanto le autorità svizzere, per il tramite dell'Ufficio federale di polizia, hanno comunicato oggi, venerdì, di "restare vigili" e hanno confermato di essere in contatto con i colleghi spagnoli. Il Servizio delle attività informative, poi, ribadisce come sia ancora troppo presto per stabilire se vi sia un legame fra i fatti di ieri e la Confederazione, che — in quanto parte del mondo occidentale — può finire nel mirino del terrorismo islamico o venire usata come base logistica dagli estremisti.
Barcellona blindata
La soglia di attenzione "continuerà a essere elevata", sottolineano da Berna, anche se non è prevista alcuna misura di sicurezza aggiuntiva per i grandi eventi che si terranno durante il fine settimana su suolo elvetico.
ATS/px
Per saperne di più:
RG 18.30 del 18.08.17 - Manjula Bhatia in studio con Gabriele Bohrer
RSI Info 18.08.2017, 20:43
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RG 18.30 del 18.08.17 - Il reportage dell'inviata Mariangela Paone
RSI Info 18.08.2017, 20:38
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