Mondo

Cenere vulcanica nemica degli aerei: ecco perché

L’eruzione in Kamchatka sta compromettendo le operazioni di varie compagnie: le particelle che si disperdono nel cielo possono provocare avarie ai motori e danni alle parti esterne dei velivoli

  • 12.04.2023, 11:01
  • 20.11.2024, 11:32
00:45

Vulcano erutta in Russia

Telegiornale 11.04.2023, 20:00

  • keystone
Di: ludoC 

Continua a eruttare il vulcano Shiveluch, in Kamchatka. La colonna di fumo si è innalzata fino a 20 chilometri d’altezza. La nube di cenere ricopre un’area di oltre 108'000 chilometri quadrati (oltre due volte e mezzo quella della Svizzera) e ha fatto scattare una “no-fly zone” che sta compromettendo le operazioni di diverse compagnie aeree. Anche alcuni voli di compagnie internazionali potrebbero essere compromessi.

Cenere dannosa per motori, ali e fusoliera

Un precedente analogo si verificò anche in Europa, nel 2010, con l’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull. Anche in quel caso la cenere diede del filo da torcere alle compagnie aeree e i disservizi furono maggiori, dato che a restare bloccati furono cieli ben più trafficati di quelli dell’estremo oriente russo.

Ma per quale motivo questi fenomeni sono così problematici per gli aeromobili? In questi casi, spiega l’ESA – l’Agenzia spaziale europea - uno dei maggiori problemi è quello di garantire la sicurezza: se un aereo attraversasse una nube vulcanica, le particelle di cenere penetrerebbero nei motori con il rischio di provocare avarie. La cenere, inoltre, potrebbe anche danneggiare la fusoliera e le ali. Il problema è inoltre che le particelle sono così piccole da venire trasportate per lunghe distanze, motivo per il quale le aree “off-limits” per i voli in queste situazioni sono molto estese.

Nel 2010 danni per 2,5 miliardi di euro

Per quanto attiene all’eruzione dell’Eyjafjallajökull, il pennacchio di cenere disturbò i voli ci circa 10 milioni di viaggiatori, provocando un costo per il settore parti a circa 2,5 miliardi di euro.

Episodi del genere non sono così frequenti, ma con decine e decine di vulcani attivi in tutto il mondo e un traffico aereo in continuo aumento disservizi simili, c’è da scommetterci, sono destinati a ripetersi.

Eruzioni

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare