È un presidente russo che evoca una minaccia esistenziale da parte dell’Occidente quello che ha tenuto giovedì un lungo discorso al club Valdai, think tank con sede a Mosca. E al tempo stesso rassicura sull'uso di ordigni atomici. "Non abbiamo bisogno - ha detto Putin - di usare un'arma nucleare in Ucraina, non avrebbe senso, né politicamente né militarmente".
"La Russia - ha detto ancora il leader del Cremlino - non sta sfidando l’Occidente, sta solo difendendo il suo diritto di esistere", accusando quindi gli americani e gli europei di voler "distruggere, cancellare il Paese dalla mappa" e, ancora, "l’Occidente è a un passo dallo sterminio di chi non piace". Durante la Guerra fredda, ha proseguito, "a nessuno delle due parti veniva in mente di cancellare la cultura, l’arte dell’avversario. I nazisti hanno bruciato i libri e in Occidente ora sono arrivati a vietare Tchaikovsky e Dostoevsky".
Il parallelismo con i tempi della Seconda guerra mondiale è tornato insistente, quando Putin ha detto che "siamo in un momento storico. Siamo probabilmente di fronte al decennio più pericoloso, più importante, più imprevedibile" dal 1945. Se il pianeta si trova in "una situazione rivoluzionaria" è perché, ha aggiunto, l’Occidente sta "disperatamente" cercando di imporre il proprio dominio.
Bombe ed elettricità che manca
All'accerchiamento evocato da Putin, fanno da contrasto le azioni militari condotte dai russi. Nelle ultime 24 ore le forze di Mosca avrebbero lanciato contro l'Ucraina 18 attacchi aerei, quattro con missili da crociera e 56 con sistemi missilistici a lancio multiplo. La centrale elettrica della Crimea, sempre secondo lo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev, è invece stata colpita da un attacco ucraino con droni.
I "blackout", per ora programmati, oscurano Kiev
L'approvvigionamento energetico è diventato obiettivo strategico come dimostrano gli attacchi dei russi alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina, avvenuti nella notte tra mercoledì e giovedì. Bombardamenti che hanno tolto corrente alla capitale. A Kiev la carenza di elettricità si situa attorno al 30%. La colpa, ha scritto il governatore Oleksiy Kuleba su Telegram, è degli attacchi di Mosca che hanno danneggiato e chiuso numerose strutture nevralgiche.
Russia, tensioni nucleari
Telegiornale 26.10.2022, 22:00