Il 2021 è stato il quinto anno più caldo in assoluto secondo Copernicus, il servizio europeo di monitoraggio della Terra. La temperatura media è stata di 1,2 gradi superiore a quella della seconda metà dell'Ottocento, avvicinandosi quindi alla soglia degli 1,5 gradi, il livello critico di riferimento dell'Accordo di Parigi, confermato anche dalla Conferenza delle Nazioni Unite COP26 di Glasgow (Scozia, GB) di due mesi fa.
Le temperature medie degli ultimi 30 anni, dal 1991 al 2020, sono state 0,9 gradi più alte dei livelli preindustriali e gli ultimi sette sono stati i più caldi a livello globale. "Un promemoria del continuo aumento delle temperature globali e l'urgente necessità di agire", ha detto Mauro Facchi, capo dell'Unità di osservazione della Terra presso la Commissione europea.
Le concentrazioni di anidride carbonica e metano continuano inoltre ad aumentare, polverizzando primati. Secondo le prime analisi il CO2 nell'atmosfera è arrivato in media a 414,3 parti per milione, mai così alta. La densità di metano è arrivata a 1'876 parti per miliardo, anche questo un livello record con percentuali di crescita senza precedenti nel 2020 e 2021.
"Entrambi i tassi sono molto elevati rispetto ai tassi dei precedenti due decenni della raccolta dati satellitare - si legge in una nota - tuttavia, al momento non si comprende pienamente perché questo avvenga".