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Clinton coprì molestie

Secondo il New York Times, nel 2008 l'ex first lady non licenziò uno dei responsabili della sua campagna

  • 26 gennaio 2018, 22:20
  • 23 novembre, 02:47
Ora dovrà difendersi dalle accuse

Ora dovrà difendersi dalle accuse

  • keystone

Hillary Clinton nel 2008 coprì un caso di presunte molestie sessuali che coinvolse un alto responsabile del suo staff elettorale. La notizia è del New York Times e si basa sul racconto di almeno otto funzionari che all'epoca lavorarono per la candidata democratica. Se confermata, si tratta di una pesantissima accusa.

A denunciare "ripetute molestie" fu una donna che lavorava per la sua campagna nel 2008 e che accusò il suo diretto superiore: Burns Strider, consigliere della aspirante presidente per le questioni religiose. La 30enne sostenne che lui l'aveva più volte "massaggiata in maniera impropria" alle spalle e l'aveva baciata in fronte contro la sua volontà. Nel mirino anche alcune email con chiari riferimenti a sfondo sessuale.

Il caso fu subito sottoposto alla numero uno della campagna elettorale, Patti Solis Doyle, che consigliò alla candidata di licenziare Strider. L'ex first lady invece - racconta ancora il quotidiano newyorkese - si rifiutò di cacciarlo, cambiandogli solo incarico.

ANSA/BRav

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