Gary Cohn lascia l'incarico di consigliere economico di Donald Trump. Le sue dimissioni, comunicate martedì sera dalla Casa Bianca, sarebbero dovute alla contrarietà dell'ex banchiere sui dazi commerciali che il presidente si appresta a varare sulle importazioni di acciaio e di alluminio.
"Gary ha fatto un lavoro superbo nel portare avanti la nostra agenda, aiutando a mettere a punto uno storico taglio delle tasse e a rimettere in moto ancora una volta l'economia americana", ha per parte sua dichiarato Trump.
Cohn, uno dei maggiori fautori della riforma fiscale adottata negli USA lo scorso dicembre, si è distinto per la sua opposizione ai sostenitori del protezionismo in seno all'Amministrazione Trump.
Red.MM/ARi